Installatori di impianti termici a basso impatto, ingegneri ambientali, eco-brand manager, esperti in demolizioni per il recupero del materiale, specialisti del restauro urbano storico, statisti ambientali, manager di rischi idrogeologici: il rapporto GreenItaly 2014 riporta che oggi in Italia ci sono 3 milioni di green jobs, ossia di posizioni affidate a lavoratori in possesso di competenze legate all'ambito della sostenibilità.
Tutto si traduce nel 61% delle assunzioni della domanda complessiva di lavoro e addirittura il 70% delle assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle aziende italiane.
D'altra parte, sono 341.500 le aziende dell'industria e dei servizi che dal 2008 hanno investito in tecnologie green: scelte che vanno di pari passo con creatività e innovazione, tant'è vero che lo scorso anno il 30% delle aziende che puntano sul verde ha sviluppato nuovi prodotti o servizi. Inoltre, nel primo semestre del 2014 si contano quasi 33.500 start-up che hanno investito in prodotti e tecnologie verdi già nei primi mesi di vita o prevedono di farlo nei prossimi 12 mesi.
La domanda di green jobs vede una maggiore concentrazione nel Nord-Ovest, dove le assunzioni per il 2014 arrivano a sfiorare le 19 mila unità, di cui ben 13.100 solo in Lombardia. Buone prospettive anche nel Nord-Est, dove le assunzioni sono state di 11.500, quasi 5.000 unità solo nel Veneto.
Sul fronte contrattuale le cose sembrano andare piuttosto bene: 46 green job su 100 sono a tempo indeterminato e 12 su 100 con contratto di apprendistato...un vero e proprio settore anti - precariato.
Maggiori informazioni sul rapporto GreenItaly 2014 cliccando sul seguente link:
ECONOMIA, LAVORO E GREEN ECONOMY. CRESCONO I NUMERI E I POSTI DI LAVORO
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